La città di Buenos Aires
Plaza de Mayo è la piazza principale di Buenos Aires, capitale dell'Argentina. È situata nell'area nota come Microcentro, all'interno del quartiere di Monserrat ed è delimitata dalle Calles Bolívar, Hipólito Yrigoyen, Balcarce e da Avenida Rivadavia.
La piazza è stata teatro di alcuni dei più importanti avvenimenti della storia non solo cittadina, ma nazionale, come la Rivoluzione di Maggio che darà il via all'indipendenza delle Province Unite del Río de la Plata. In occasione del primo anniversario della rivoluzione, nel 1811, fu costruita la Pirámide de Mayo, il primo monumento dedicato alla storia del paese.
Su Plaza de Mayo si affacciano alcuni degli edifici civili e religiosi più importanti della città: il Cabildo di Buenos Aires, la Casa Rosada (sede del governo nazionale), la cattedrale cittadina, la sede del governo cittadino e il Banco de la Nación Argentina.
Il 17 ottobre 1945
in Plaza de Mayo si tenne una dimostrazione sindacale di massa per ottenere il rilascio del detenuto Juan Domingo Perón, che sarebbe diventato poi Presidente dell'Argentina. Per molto tempo i peronisti continuarono a radunarsi nella Plaza de Mayo ogni anno il 17 ottobre per dimostrare sostegno al loro leader.
Il 16 giugno 1955,
nel corso di un tentativo di colpo di Stato orchestrato da una parte della Marina e dell'Aviazione argentina, la piazza, che in quel momento ospitava una manifestazione peronista, fu bombardata. Nel corso dell'attacco e dei successivi scontri rimasero uccise 364 persone.
Dagli anni settanta è il luogo dove ogni giovedì le madri di Plaza de Mayo, ovvero le madri dei desaparecidos si ritrovano a commemorare i figli scomparsi.
La cattedrale metropolitana di Buenos Aires,
dedicata alla Santissima Trinità, è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Buenos Aires. Sorge nel barrio San Nicolás, all'incrocio tra calle San Martín e l'avenida Rivadavia, di fronte a plaza de Mayo.